La mia vita, per la tua vita
Se questa fosse una storia inventata o di fantasia, ci sarebbe probabilmente un lieto fine, ma si sa, spesso la realtà riesce a superare di gran lunga la fantasia.
Mentre il suonatore di Jazz si improvvisa nel suonare la sua musica, la tua dipartita arriva puntuale. Sempre. Cerchi di non lasciare tracce alcune ma, non passi in osservata e, a pagare il prezzo più alto è chi rimane qui. È sempre la solita storia di tutto e tutti. La vita e la morte, veloce come il Caimano quando azzanna la sua preda, sul fiume.
Di tanto in tanto ti travesti da Gigolo, vai a letto con il prescelto e passi al successivo cosi velocemente da non curarti di chi viene dopo. Mi hai preso così velocemente che sono rimaste soltanto le mie piume e, le ossa frantumate, ora assimilate dalla terra.
Ma infondo la vita e la morte appartengo allo stesso mondo. Cambia solo il mestiere e la casacca di gioco. Come scrisse Marilyn Monroe “I wanna be loved by you” perché la vita, prende quello che vuole, mentre la morte, è l’ingorda di turno.
Questa è la breve storia di tutto in fondo, con la destra uccidi e prendi con forza, con la sinistra trafiggi il cuore di chi rimane a guardare impotente e inerte di fronte al destino.